lunedì 6 giugno 2011

UNO SGUARDO NEL CUORE DELLA DESTRA, TRA PASSATO E FUTURO.

Dopo aver dato spazio a Francesco Nicoli che ci ha parlato del PD, è arrivato il momento di dare uno sguardo alla situazione della destra in Italia! Per fare ciò, mi sono avvalso di un ragazzo, Lorenzo Putaturo, studente di economia e candidato consigliere comunale per "La Destra" nelle recenti elezioni amministrative.
La scelta di intervistare Lorenzo è nata principalmente dal fatto che sono in molti, specie negli ultimi mesi, a considerarsi elettori di destra pur non riconoscendosi in Berlusconi; così, per ovviare a ciò, ho deciso di entrare nel cuore della destra Italiana, nella roccaforte di chi, anche dopo Berlusconi, continuerà a militare in questo schieramento ideologico. 
Intervistato sui temi caldi della nostra attualità, sull'ideologia che sta dietro la scelta di candidarsi per LaDestra e su altri importanti temi, vediamo cosa Lorenzo ha risposto.




1-.Fai la tua presentazione, per quale partito ti sei candidato alle recenti elezioni? Da quanto tempo sei iscritto al partito?

Salve a tutti. Il mio nome è Lorenzo Putaturo, ho 21 anni e quest’anno ho deciso di candidarmi alle elezioni amministrative per Francavilla al Mare, per concorrere alla carica di consigliere comunale. Il mio partito è La Destra al quale appartengo già da un annetto.


2- LaDestra ed il Pdl, un rapporto difficile ed un amore mai sbocciato; tu prenderesti le distanze dall’attuale Pdl? 

Un amore mai sbocciato davvero. Io non prenderei le distanze dall’attuale PDL, no. 


3- Ad oggi la destra italiana è incarnata nella figura di Berlusconi; qual è la tua posizione nei confronti del premier? 

Si, a livello di immagine in Italia la destra è incarnata nella figura di Silvio Berlusconi. Le mie posizioni a riguardo sono assolutamente a favore del premier. Io credo che si parli troppo di gossip in Italia, si montino scandali anche laddove non ve ne sono, oppure si gonfiano vicende di importanza molto relativa. Io credo che in Italia faremmo meglio a guardare ciò che il governo fa per il nostro Paese. Ma ahimè le cose non stanno così. La maggior parte degli Italiani desidera lo scandalo, desidera ardentemente un discorso da poter fare al bar o dal parrucchiere. E l’immagine di Berlusconi ce ne ha regalato qualcuno di questi “scandali”. I media sono sempre puntati su di lui alla disperata ricerca di qualcosa da pubblicare in giro. Faremmo tutti quanti molto meglio a vedere ciò che il governo attuale di Berlusconi ha fatto per il paese. Non come lo scorso governo di sinistra. 

4- Berlusconi: liberista e liberale, divorziato ed indagato per prostituzione minorile, massonico e lobbysta; sono valori differenti da quelli che la cosidetta destra sociale persegue, perché vi siete legati a lui? Un classica convergenza d’interesse al mero fine di prendere più voti? 

Questa domanda mi strappa un sorriso. Le accuse piovute sul premier sono molteplici e, come dicevo poc’anzi, spesso gonfiate solo per essere gettate in pasto alla popolazione assetata di gossip. Tuttavia, l’alleanza politica differisce dal piano “personale”, se così posso chiamarlo. E’ appunto un’alleanza di tipo politico, che si riferisce alle ideologie politiche. Che poi qualcuno organizzi un festino ad Arcore, questo esula dalle ideologie partitiche. Non crede?


5- Si sente parlare di destra sociale, solidale, attenta ai bisogni dei più poveri, come nel caso del muto sociale e così via; lancio una provocazione: in cosa differisce, quindi, l’estrema destra dall’estrema sinistra? 

La destra è da sempre sociale. Soprattutto il mio partito. Dagli albori della storia è un movimento puramente sociale che si interessa dei lavoratori in primis. Dichiararsi di “estrema” destra o di “estrema” sinistra significa non sapere nulla in fatto di politica. Cos’è “l’estremo” in un partito? Un esagerazione. E come ben sappiamo esagerare non porta mai a nulla di buono. Tra estrema destra ed estrema sinistra non c’è differenza se non nelle parole. Me ne dissocio vivamente.

6- Non ti sembra il caso di superare ideologie nate nel secolo scorso(e relativi pregiudizi) che dovrebbero unire anziché dividere? Ti faccio un esempio, CasaPound ha organizzato una conferenza su un libro intitolato “L’altro Che. Ernesto Guevara mito e simbolo della destra militante”; altra provocazione: cos’è, si tratta di rubare simboli e miti alla sinistra? 

Io e il mio partito non apparteniamo a nessun tipo di ideologia nata nel secolo scorso. Pertanto, non vedo alcuna vecchia ideologia da superare. La nostra è un’ideologia assolutamente nuova e proiettata nel presente del nostro sociale. Per quanto concerne CasaPound, non sono nuovi a questa “presa in prestito” di simbolismo dalla sinistra. Ci fu anche un altro caso che riguardava lo sfruttamento del nome di Bobby Sands per commercializzare un sidro da parte di CasaPound. Diciamo che fanno un po’ come vogliono loro. Del resto, ognuno è libero. O sbaglio? Ognuno cerca di seguire la filosofia che si propone. C’è chi interpreta le cose in maniera diversa. Per il momento, La Destra si concentra solo ed unicamente per il presente sociale del nostro Paese. Tutto qui.


7- A proposito, la figlia di Ezra Pound si è risentita per l’appropriazione indebita dell’immagine del padre, dicendo in sostanza che il suo pensiero è stato travisato. Tu come la pensi? 

Sono d’accordo con la figlia di Ezra Pound. CasaPound nel proprio estremismo ai è appropriata di un nome che sicuramente travisa l’immagine di Ezra Pound. Ma qui parliamo di estremismo. Non ci riguarda.

8- “LaDestra è un partito democratico senza l’obbligo di definirsi antifascista” cit. Francesco Storace. Tu per cosa ti senti fascista? Ed in cosa, al contrario, concordi con gli antifascisti? 

Da ogni corrente e movimento storico, quale esso sia, dobbiamo ricavare gli insegnamenti positivi. Parlare oggi di Fascismo equivale a parlare di storia. Non sicuramente di presente. Ma voglio comunque rispondere alla sua domanda che tenta di mettermi alle strette: del fascismo ammirevole deve essere considerato sicuramente il lato sociale, l’interesse per i lavoratori, per il popolo, per le opere pubbliche numerose. In questo mi riconosco senza ombra di dubbio. Concordo con gli antifascisti nel criticare la violenza di alcuni movimenti di estrema destra che erroneamente si considerano “fascisti”. Il fascismo vero è tutt’altro. 


9- Qual è la tua posizione nei confronti dell’Unione Europea? Tra i punto chiave della destra c’è una componente a favore dell’Europa, definendosi occidentale ed europea, salvo poi criticare la UE come un organismo sovrannazionale antidemocratico. Tu da che parte stai? 

Dalla parte dell’UE, dalla parte di questa grande unione tra Paesi.


10- Cosa vuol dire, al giorno d’oggi, essere di destra? 

Al giorno d’oggi essere di destra vuol dire guardare al sociale con rigore e disciplina. Vuol dire desiderare cose giuste, opere vere per la popolazione Italiana. Vuol dire “sociale”, vuol dire “interesse al lavoro”. Vuol dire guardare ad un governo giusto per l’Italia. Vuol dire, semplicemente, governo.

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